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16/10/2023 by Oliveru
Le zucche di tutti i tipi, simbolo dell’autunno e della festa di Halloween, si sono allontanate dalle origini americane e hanno trovato popolarità in piatti dolci e salati di tutta Italia.
Indice
Messico, Halloween e Thanksgiving
C’era una volta in America
Cucina italiana a base di zucca
La zucca appartiene alla grande famiglia delle Cucurbitacee rampicanti, quella dei cetrioli, dei meloni e dei cocomeri. In particolare fanno parte del genere Cucurbita le curcubita maxima, curcubita pepo, curcubita moschata. L’Italia produce decine di varietà di zucca, fra cui le specie mantovana, la zucca Marina di Chioggia, la Berrettina Piacentina, la lunga di Napoli, la trombetta d’Albenga. Altre specie sono le americane giganti come la zucca butternut e l'Atlantic Giant con cui si prepara la mitica pumpkin pie.
Originarie del Messico, le zucche si sono diffuse in Sud America e a nord degli Stati Uniti meridionali. Sono state uno dei primi cibi a essere coltivati. Tracce di resti di fusti e semi di curcubita pepo risalenti a 10.000 anni fa, scoperti in una caverna preistorica di Oaxaca, sull’altopiano occidentale del Messico, ne fanno una delle piante domestiche più antiche seminate nel Nuovo Mondo. Tecnicamente, le zucche non sono verdure ma frutti e possono arrivare a pesare anche fino a 20kg. Le zucche però non sono tutte uguali: hanno forme, dimensioni, colori e motivi molto diversi tra loro, usate in cucina per ricette dolci o salate a seconda del sapore e della consistenza della loro polpa.
In tutto il mondo la zucca è uno degli ortaggi più amati dell’autunno. In Nord America è protagonista di molte tradizioni, celebrazioni e ricette: dalle lanterne scolpite per le decorazioni di Halloween il giorno prima di Ognissanti alla pumpkin pie servita il giorno del Ringraziamento il quarto giovedì di novembre (Thanksgiving day, in inglese) o a Natale. Il dolce tradizionale americano è aromatizzato con noce moscata, cannella, chiodi di garofano e zenzero, un mix di spezie che con la dolcezza della zucca sta davvero benissimo, ed è servito con ciuffi panna montata. La ricetta originale Made in USA vuole una zucca dalla polpa saporita e asciutta. Le zucche più grandi, rotonde, arancioni sono associate di solito alle jack-o’-lantern a cui viene intagliato il tradizionale volto smorfioso.
Piccola deriva geografica oltreoceano: con la purea si realizzano torte di zucca anche in Italia: A Reggio Emilia la crostata di zucca, per dirla all’italiana, si prepara con la zucca gialla, gli amaretti e l’uvetta. In Piemonte, invece, si prepara una tradizionale torta di zucca e mele.
Le pareti di Villa Farnesina a Roma sono decorate di festoni di frutti, fiori e ortaggi, compresa la zucca del Nuovo Mondo dipinta da Giovanni Martini da Udine. Nel XVI secolo, quando la zucca arriva per la prima volta in Europa, non era destinata al consumo umano, ma usata come mangime per i maiali o decorazioni ornamentali nei giardini. La pianta di zucca essendo un rampicante produce rami che si estendono dappertutto, da cui si sviluppano prima i fiori poi il frutto. Se per i nativi americani la zucca, con il mais e i fagioli costituiva una terna di alimenti fondamentali detta ‘’tre sorelle’’, per gli Europei del Cinquecento non fu amore a primo assaggio. Nel Nord Europa il clima troppo freddo non ne permetteva la coltivazione. Solo in Italia e in Europa centrale si diffuse rapidamente per via del clima più mite, destinata a essere utilizzata a lungo nel rinnovo dei campi e come mangime per l’alimentazione dei maiali. Da motivo ornamentale dipinto sui palazzi rinascimentali a mangime, la zucca divenne presto l’ingrediente principale di molti piatti tradizionali regionali sia dolci che salati.
Sebbene il giorno del Ringraziamento sia considerata una festa religiosa della tradizione americana, a poco a che fare con i popoli indigeni delle Americhe. La testimonianza della sua prima celebrazione è del 1621 ad opera dei Padri Pellegrini, puritani inglesi che si stabilirono negli Stati Uniti. All’inizio del XVII secolo, il menù celebrativo della festa del Ringraziamento, che durava più giorni, comprendeva il cibo locale consumato fino ad allora dai nativi americani: mais, fagioli e zucca. La torta di zucca fu un’invenzione dei primi coloni i quali presero una zucca matura intera, la farcirono di frutta, zucchero, spezie e aggiunsero latte da un foro in cima, poi era cotta sulla brace. Solo nel 1796 fu creato un dessert molto simile al moderno pumpkin pie.
Anche nella cultura gastronomica italiana la zucca haa un posto speciale. Tutti i tipi di zucca sono diventati un cibo popolare ovunque. La polpa si può arrostire, cuocere al vapore, bollire, friggere con o senza pastella, saltare in padella, farne crocchette, aggiungere a stufati, zuppe o vellutate, farne tortini salati o usare come ripieno in tortelli, ravioli e tortellini.
Esistono più di 500 varietà di zucca riconducibili a specie differenti. Incuriositi dalla storia di questo ortaggio proveniente dall’America siamo andati a scoprire quali sono le varietà di zucca coltivate in Italia. Eccone alcune: