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05/06/2023 by Oliveru
La Calabria vanta un’orgogliosa tradizione di liquori, amari e bevande dall’aroma particolare e dal sapore fresco. Molto più che semplici digestivi, amari e liquori sono espressione del territorio da cui provengono e del lavoro dei produttori che negli anni li hanno resi celebri.
Indice
Liquori calabresi agli agrumi
Liquori calabresi alle erbe
Amari Made in Italy
Altre bevande
Oggi parliamo di Calabria, terra di agrumi unici ed erbe aromatiche mediterranee che costeggiano le terre del Sud. Tra le tante menta, anice, liquirizia emergono in tutta la loro forza. I distillati sono un miscuglio di erbe, fiori e radici calabresi a cui partecipano varie note agrumate. Oggi sono conosciuti e apprezzati in Italia e all’estero ed esportati in tutto il mondo. Alcuni radicati nel mito e nella leggenda. Tutti da assaggiare!
I liquori a base di agrumi, in particolare al bergamotto, limoncello e cedro sono tra i più rinomati digestivi della tradizione calabrese. Questo perché, in Calabria, molti di questi agrumi hanno trovato l’habitat ideale. Il limoncello per eccellenza è quello prodotto con i limoni di Rocca Imperiale IGP coltivati nell’omonimo comune in provincia di Cosenza, sul versante ionico.
Lungo la costa tirrenica cosentina, tra i comuni di Tortora e Diamante, il cedro cresce rigoglioso. Questo tratto di costa è chiamato Riviera dei Cedri e il liquore al cedro è una produzione d’eccellenza del territorio. Viene preparato con le bucce del cedro private della parte bianca e lasciate a macerare in alcol, a cui viene aggiunto uno sciroppo di acqua e zucchero. Rispetto al limoncello, ha un sapore più dolce e delicato.
Grande poco più di un’arancia e meno di un pompelmo, di colore giallo intenso e dal sapore leggermente acidulo e amarognolo e ricco di oli essenziali, il bergamotto di Reggio Calabria è un agrume nativo che non cresce in nessun’altra parte del mondo. Dalle scorze di bergamotto infuse in alcol si ottiene: il Bergamino, liquore della tradizione reggina classificato come prodotto agroalimentare tradizionale (PAT), un elisir digestivo al bergamotto se la percentuale alcolica è bassa e la grappa aromatizzata al bergamotto.
Ogni Paese ha le proprie erbe aromatiche o le proprie spezie coltivate. In Calabria ci sono quelle tipiche della macchia mediterranea e della Magna Grecia, che crescono tra le rocce e l’acqua di mare. Non esiste modo migliore per esaltare il carattere di una terra aspra e dolce che saperla raccontare attraverso i suoi liquori tipici!
La liquirizia in Calabria è un grande classico. La Glycyrrizha glabra cresce nei terreni calcarei argillosi delle regioni mediterranee ed è famosa per le radici dal sapore dolce amaro e l’aroma particolare. Le coltivazioni di liquirizia in Calabria si estendono lungo la valle del Crati, in provincia di Cosenza, su tutto il litorale ionico e in alcuni tratti della costa tirrenica. Negli anni questa pianta è diventata popolare per la sua meravigliosa fragranza e le proprietà terapeutiche, digestive e disintossicanti trovando largo uso in diversi settori, dal farmaceutico all’agrifood. Il nero liquore di radice di liquirizia è infatti un ottimo digestivo perfetto dopo un pranzo o una cena. Per gustarlo al meglio sceglietelo rigorosamente ghiacciato. In Calabria la lavorazione della liquirizia ha una tradizione vecchia di secoli, con fabbriche di piccoli produttori locali ancora attivi che risalgono al Settecento. La dolce radice calabrese è una varietà a denominazione di origine protetta DOP.
L’anice comune (Pimpinella ansium) nativo del Mediterraneo, detto anche anice verde, è una spezia dalla meravigliosa fragranza simile a quella della liquirizia. La pianta cresce spontanea alle pendici della Sila, la parte dell’entroterra centro settentrionale della regione. Il sapore di liquirizia, finocchio con retrogusto di menta è un’esplosione di sapori incredibile. I semi della pianta si usavano interi per insaporire alimenti, mentre essiccati e resi una polvere per la preparazione di liquori. L’anicetta della Sila è un liquore a base di anice verde molto apprezzato come digestivo dopo i pasti o per correggere il caffè.
Altri liquori tipici prodotti artigianalmente in Calabria sono il Finocchietto della Costa Viola, ottenuto dal finocchietto selvatico che cresce lungo questo tratto di costa, e il Mirto grecanico dalle bacche di Myrtus communis, che ha le sue origini nell’area grecanica della regione, in provincia di Reggio Calabria.
Un’eccellenza della terra calabrese sono gli amari, per il tipico sapore dolce amaro e per il legame col territorio. Erbe e piante aromatiche raccolte tra Reggio Calabria e la Sila, che prosperano in questo lembo di terra dello stivale che unisce Jonio e Tirreno. Insomma, niente di più local!
Il Vecchio Amaro del Capo è il simbolo della Calabria. ‘’Capo’’ sta per Capo Vaticano, località del Vibonese situata lungo il litorale tirrenico meridionale, detto Costa degli Dèi, e raffigurata sull’etichetta. A Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, ha sede la storica distilleria Caffo. Il liquore delle erbe di Calabria è composto da ben 29 ingredienti tra erbe, fiori, radici e agrumi e una ricetta segreta. Arancia, menta, liquirizia, anice, camomilla sono solo alcuni degli ingredienti che insieme creano un mix freschissimo di sapori, colori e profumi di questa meravigliosa terra. Va servito freddo a -20 gradi e in bicchieri ghiacciati.
Il più antico amaro calabrese è l’Amaro Silano. A base di erbe officinali e radici aromatiche raccolte tra i boschi della Sila e con l’aggiunta dell’Aloe Ferox, della famiglia delle Aloeaceae, viene prodotto dalla Bosco Liquori da oltre 150 anni. Sila significa ‘’selva’’, ‘’foresta’’, ed era il nome dato dai Bruzi che un tempo abitavano queste terre insieme al più famoso lupo. L’animale, ritenuto simbolo della montagna calabrese, è raffigurato sull’etichetta. Ne basta un sorso e il liquore sprigiona sfumature e profumi tipici dell’altopiano silano, rievocando paesaggi montani. Il segreto della ricetta non sta nella quantità di erbe impiegate, solo 9, ma nella lenta macerazione secondo la metodologia antica, e ancora in uso, quella originale nata con lo stesso amaro nel 1864. La miscelazione delle erbe dona un concentrato di sapore capace di tenere insieme amaro e dolce che da sempre contraddistingue questo amaro.
Jefferson Amaro Importante è un amaro giovane e con una storia da raccontare. Tutto ebbe inizio con un naufragio a cui scamparono pochi superstiti, tra cui il capitano Jefferson, Gil e Roger. Approdarono a terra, su una spiaggia incantevole, e percorsero agrumeti e sentieri pieni di erbe aromatiche: era la strada per il Vecchio Magazzino Doganale dove rimasero per sempre. Il Vecchio Magazzino Doganale esiste davvero e coltiva e seleziona in Calabria le botaniche e gli agrumi per la produzione di un amaro naturale e autentico come la terra da cui è nato. Bergamotto, arance amare e dolci, rosmarino, eucalipto, origano e altre erbe amaricanti sono ingredienti genuini dal sapore sincero di un amaro dal gusto mediterraneo radicato nella leggenda. Il Jefferson rientra a pieno titolo tra i più ‘’importanti’’ prodotti riconosciuti della distilleria contemporanea.
L’export calabrese è fatto anche di bevande analcoliche. Tra le più note è sicuramente la Gassosa al caffè, bibita gassata con quell’aroma inconfondibile di moka. Le storiche aziende locali produttrici di questa bevanda si dividono tra le province di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria. Brasilena, Moka Drink, Caffè Siesta e Bibicaffè sono diventati marchi iconici di un prodotto che ha fatto letteralmente il giro del mondo. Esportata prima fuori regione, in Puglia, Basilicata e Sicilia, la bevanda italiana vola oltreoceano e negli Stati Uniti. La prima gassosa al caffè prodotta è stata la Bibicaffè dall’azienda De Sarro & Torchia, oggi non più in produzione, che iniziava la sua attività nel 1941 a Lamezia Terme. La bibita, in lattina e in bottiglia in vetro, è in commercio da oltre 50 anni.