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04/09/2023 by Oliveru
La Sicilia è una regione dalle tradizioni vitivinicole tra le più antiche in Italia. La sola provincia di Catania ha un’incredibile varietà e di vitigni autoctoni e riconoscimenti in campo nazionale e internazionale per la denominazione dei vini DOC Etna.
Indice
I vitigni autoctoni dell’Etna
Caratteristiche organolettiche dei vini
A Catania si è sviluppata la più antica civiltà agricola siciliana. Questa parte della Sicilia orientale fu la prima a essere colonizzata dai Greci nell’VIII secolo a.C. Residui trovati in orci d’argilla ci dicono che alle falde dell’Etna si produceva il vino. La coltivazione dell’uva si è poi propagata a sud e a ovest in tutta l’isola, mantenendo una tradizione colturale che è una fonte economica importante per il territorio e una produzione di vini di alta qualità fino ai giorni nostri.
Nella parte orientale della Sicilia crescono viti autoctone tra cui Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio per i vini rossi, Carricante e Catarratto per i vini bianchi. Nel territorio, inoltre, sono prodotti vini da vitigni internazionali come Chardonnay, Syrah, Merlot e Cabarnet Sauvignon. Oggi vi sono nuovi vigneti e tante aziende vitivinicole, storiche e giovani, che coltivano e producono vino.
Dopo il Marsala, l’Etna è la seconda DOC istituita in Sicilia dal 1968. La denominazione di origine controllata Etna è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione:
Nerello Mascalese cresce nei terreni vulcanici della zona dell’Etna, nella provincia di Catania e nella frazione di Torre Faro in provincia di Messina. Conosciuto anche come Negrello e chiamato dai siciliani Niriddu mascalisi, il suo nome deriva dalla Contea di Mascali. La sua uva ha forma allungata e colore rosso chiaro, tarda a maturare e la vendemmia viene fatta tra la prima e la terza settimana di ottobre. Dalle uve si producono i vini rossi Etna ed Etna rosso riserva e l’Etna spumante.
Nerello Cappuccio o Nerello Mantellato è un vitigno autoctono delle province di Catania e Messina, a cui concorre a ottobre la produzione dei vini DOC Etna rosso, ed Etna rosso riserva. La vite è coltivata ad alberello, una forma di allevamento tradizionalmente utilizzata nelle regioni mediterranee.
Catarratto è una varietà di vite a bacca bianca coltivato in tutta la Sicilia, prevalentemente a Trapani.
Esistono 3 tipologie di Catarratto:
Il grappolo di questa uva è di medie dimensioni, a forma di piramide rovesciata allungata all’estremità della punta e compatta. Gli acini sono sferici, di colore verde-giallo, dorati nelle ore assolate del giorno. Resistente all’attacco dei parassiti e alle malattie, si rivela molto produttiva. Con i catarratti oltre ai DOC Etna bianco ed Etna bianco superiore si produce anche il Marsala. L’acidità delle uve dona al vino la sua caratteristica freschezza aromatica e gustativa.
Scopriamo in breve alcune delle caratteristiche dei vini della produzione etnea. Per ogni vino Etna DOC si elencano le caratteristiche organolettiche fondamentali: colore, odore e sapore. Il consiglio in più? Come abbinarlo a tavola!
Etna bianco
Accompagna tutti i primi e i secondi di pesce, siamo in Sicilia!
Etna bianco superiore
Questo vino viene prodotto soltanto nel comune di Milo, in provincia di Catania. Considerate le caratteristiche del vino Etna bianco, anche l’Etna bianco superiore è ottimo per accompagnare piatti di pesce, in particolare antipasti di mare, zuppe allo scoglio, pesce al cartoccio e in umido.
Etna rosso
Si abbina ai piatti a base di carne alla griglia, arrosto, selvaggina e formaggi stagionati.
Etna rosso riserva
Deve essere invecchiato per un minimo di 4 anni nella zona di produzione delle uve in recipienti di legno. Come il fratello rosso meno invecchiato, è perfetto per esaltare piatti secondi di carne e formaggi a lunga stagionatura.
Etna rosato
Vino DOC prodotto in alcuni comuni della provincia di Catania. Rosato perché questo vino si ottiene con la fermentazione detta ‘’in rosato’’ delle uve rosse, oppure con la fermentazione di una miscela di uve rosse e bianche o di mosti rossi e bianchi.
Etna spumante
Prodotto nei comuni della provincia di Catania, l’Etna spumante si ottiene dalla rifermentazione in bottiglia per 18 mesi, metodo champenoise classico usato per la produzione di vino spumante. Ideale da sorseggiare con formaggi freschi e frutti di mare.